sabato 27 febbraio 2016

PERFORMANCE BORSE MONDIALI 1/1/2016 – 26/2/2016

In continuità con la settimana precedente, quella appena trascorsa ha registrato un ulteriore consolidamento del movimento correttivo (al momento tale possiamo considerarlo).

Fa eccezione la chiusura negativa della
borsa cinese che aveva stupito per il mancato aggiustamento della settimana precedente; in un colpo solo si è riallineata all’andamento generale a conferma che molti problemi sono ancora sul tappeto in quel paese da cui attendiamo notizie quantomeno rassicuranti sull’economia mondiale dato che sta ospitando il G20 proprio in questi giorni. L’unica altra borsa a chiudere col segno meno la settimana è quella indiana, con un -2,23%.

Allargando la visione dalla singola settimana al frame temporale dei 15 giorni ci accorgiamo che il rimbalzo ha prodotto risultati incoraggianti in parecchi mercati.

Il primato spetta al mercato russo che chiude la quindicina con un balzo che sfiora il 10% e lo porta in positivo, seppure marginale (0,05%), dall’inizio dell’anno.

Giappone e Francia fanno a loro volta un balzo dell’8,26 e 8% rispettivamente. Segue la borsa di Londra con un +6,81% e quella di Francoforte (+6,09%) che contribuiscono significativamente al recupero dell’indice Eurostoxx50, in recupero nei 15 giorni del 6,28%.

La volatilità permane elevata e continuerà ad essere il fattore dominante delle prossime settimane.


Può essere il caso di iniziare a pensare di riaggiustare i portafogli di investimento, ma con l’ausilio indispensabile di un esperto. Mai come oggi occorre una seria iniezione di razionalità nell’affrontare bizze e incertezze dei mercati, non solo azionari.

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