lunedì 13 agosto 2012

SAPPIAMO COSA ACCADE QUANDO FALLISCE UNA BANCA IMPORTANTE? CHE INSEGNAMENTI POSSIAMO TRARRE DA QUESTA VICENDA?




A marzo pubblicai un articolo incentrato sulla sicurezza di alcune (poche) banche e sulla precarietà di (molte) altre  dal titolo “Banche sicure? Alcune si, altre meno, altre ancora no” e più recentemente sul rapporto intercorrente fra istituti bancari e clienti. Questi due argomenti hanno molti tratti in comune e sul secondo tema mi riservo di ritornare presto con alcune “istruzioni per l’uso” all’interno dei moduli di educazione finanziaria ma oggi intendo mettere in luce quegli aspetti

domenica 12 agosto 2012

ERRORI DA EVITARE: perché acquistiamo azioni dell’azienda per cui lavoriamo? I molti insegnamenti che si possono trarre da un comportamento solo apparentemente marginale nell’esperienza italiana.



Abbiamo fatto la conoscenza, la volta scorsa, dell’errore che molti risparmiatori commettono nel voler privilegiare l’acquisto di  titoli di aziende ubicate nella loro stessa zona. Molto simile a questo c’è l’errore dell’acquisto di azioni dell’azienda per cui si lavora. Spesso accade che i risparmiatori concentrino eccessivamente nei loro portafogli i titoli delle imprese per le quali lavorano; negli Stati Uniti ciò accade in modo particolare attraverso i piani individuali di risparmio.

GLI ITALIANI INVESTONO CON UN OCCHIO AL PASSATO MA SONO MOLTO POCO ATTENTI A COSA RISERVA LORO IL FUTURO


Qualche giorno fa i principali quotidiani italiani hanno pubblicato un’analisi sul consueto studio annuale effettuato da Mediobanca sui fondi di diritto italiano.
Qualcosa da eccepire su quanto riportato ce l’ho sulla punta della penna e ho molta voglia di manifestarlo.