Il
rapporto tra una buona gestione della parte finanziaria di un patrimonio e il
tema del passaggio generazionale crea quello che chiamerò il PARADOSSO DEL PASSAGGIO GENERAZIONALE.
La settimana scorsa eravamo in attesa delle
decisioni della FED sui tassi di interesse; mantenimento o rialzo? Rialzo è stata la decisione e tassi portati
nel range
E’ certamente stata una settimana piena di
incognite e di potenziali difficoltà quella appena conclusa. Riassumiamo
brevemente le problematiche sul tappeto, ossia
Prima di
passare in rassegna gli altri principi che ci permettono di interpretare il
passaggio generazionale e di agevolarlo (se compresi gli ostacoli), credo sia
utile fare una riflessione sull’influenza delle diverse culture sui modi di
concepire tale snodo fondamentale dell’esistenza.
I dati macro giunti in settimana hanno favorito
un ulteriore rialzo dei listini azionari dei paesi più industrializzati,
Giappone in testa a cui si accodano i listini della Germania e quelli
americani; l’unica piazza a non accodarsi alla ventata di ottimismo
Uno
dei fattori che spiega la tendenza a procrastinare il passaggio generazionale è
la paura, la paura cioè che il nostro patrimonio, nelle mani dei nostri figli o
comunque di persone più giovani di noi, possa essere gestito male.
Il più
grande ostacolo al rendersi conto della necessità di pianificare il passaggio
generazionale e, più in generale, all’educazione finanziaria, è il fatto che le
persone si illudono di sapere già come stanno le cose e di essere preparate.