domenica 5 ottobre 2014

I banchieri taumaturghi

Carlo II esercita il "tocco regale" per sanare dalla scrofola - Robert White 1684

Nella lezione N. 100 il Prof. Legrenzi cita l'articolo dell'amico Carlo Benetti pubblicato il primo di settembre. Come in passato, al fine di mettere in condizione i lettori di poter comprendere appieno il pensiero del Prof. Legrenzi, pubblico l'articolo citato. 


I BANCHIERI TAUMATURGHI

Le regali mani di re Enrico II si posavano sul collo gonfio del malato e questi si allontanava guarito.
E’ Pierre de Bois, uomo di lettere alla corte inglese nel XII secolo, a tramandare il potere taumaturgico del re, il tocco delle mani che rimandava guariti i sudditi ammalati di scrofola, infiammazione delle ghiandole linfatiche che veniva chiamata anche “il male del re”, per il suo potere di guarirla, e oggi conosciuta come "adenite tubercolare", diffusa in Europa tra l’XI e il XVIII secolo.

Laboratorio Swiss & Global - Lezione N. 100 – Difficile, per i clienti, capire bene le funzioni del consulente



Prima di iniziare questa lezione, la centesima (grazie a tutti!), vorrei rifarmi alla lezione 98. In quella lezione avevo parlato di Keynes e degli errori sui cambi.

Avevo ricordato come si possano fare previsioni, ma solo a breve termine, sulla base delle aspettative degli operatori (in effetti oggi il rapporto euro/dollaro è sotto 1,32). E tuttavia, come nel caso di Keynes, non è facile fare previsioni con più largo respiro, quelle previsioni, appunto, in cui Keynes si era sbagliato, fidandosi delle ipotesi “macro”. Sono invece le previsioni a breve quelle che le persone ricordano, perché ne parlano la stampa e gli operatori (come nel caso della discesa dell’euro sul dollaro). E tuttavia, quando tali previsioni si avverano, ecco che sorge il pericolo consistente nell’indurre i non-clienti a restare non-clienti, invece di servirsi di un consulente, considerato inutile.