domenica 27 maggio 2012

CAMBIARE PER MIGLIORARE. YES WE CAN



Poco meno di due anni fa lanciai un messaggio ai miei clienti predicendo loro che stavamo andando incontro ad un diverso “stile” della finanza pubblica, caratterizzato da tagli della spesa e trasferimenti di costi dal pubblico al privato e che alla fine di questo processo i patrimoni privati dei cittadini si sarebbero inevitabilmente  assottigliati e che tutto ciò sarebbe stato irreversibile.
La mia convinzione era che le risorse pubbliche fossero ormai al limite dell’esaurimento e che i margini di manovra fossero decisamente limitati; stretti nella morsa di una crisi molto più lunga del previsto un’ulteriore espansione della spesa pubblica non finalizzata alla crescita avrebbe costretto le autorità governative ad agire sia sotto il profilo fiscale che adottando misure di riduzione del welfare.

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE - Incontro con Andrew Harmstone di Morgan Stanley


In settimana ho avuto l’opportunità di partecipare ad un incontro con Andrew Harmstone  (Managing Director di Morgan Stanley) sulla situazione politica e finanziaria delle economie occidentali.
Cercherò di fare un sunto delle sue opinioni.

sabato 19 maggio 2012

IT FORUM 2012 - LE MIE IMPRESSIONI

Il Palacongressi diRimini

Si è svolto in questi giorni il maggiore evento italiano dedicato all'investimento e al trading, l'IT Forum, giunto alla sua 13^ edizione.
La manifestazione ha avuto luogo a Rimini, al nuovissimo Palacongressi, nelle giornate di giovedì 17 e venerdì 18 maggio.
Hanno partecipato all'evento oltre 60 società fra banche, sim, editori, softwarehouse, istituzioni, ecc. e come di consueto è stata alta, a mio avviso, la partecipazione degli addetti ai lavori ma ho registrato anche una discreta partecipazione di normali persone interessate all'evento.
Sono state due giornate piuttosto intense, con un calendario molto corposo, un susseguirsi di seminari,

martedì 1 maggio 2012

Perchè è conveniente investire


Dopo tanti anni di attività nel settore bancario e finanziario posso, a ben ragione, dire quanto e come siano stati interessati da profondi mutamenti i mercati ed i suoi numerosi attori; uno solo di questi è rimasto pressoché fedele agli schemi ed alla mentalità di un tempo: il risparmiatore. Sì, proprio colui che nel quadro complessivo dei protagonisti del mercato si trova nella condizione di massima debolezza (in quanto l’unico non professionista) è il solo a non aver mutato approccio, abitudini e conoscenze tecniche in un contesto operativo di grandissima incertezza, non completamente consapevole di quello che è in gioco: la salvaguardia del patrimonio suo e della sua famiglia.
Quando infatti si devono prendere decisioni di investimento ogni risparmiatore ha di fronte a sé due strade. O si affida a qualcuno che gli fa da consulente oppure fa di testa propria.