Prima di iniziare questa lezione, la centesima (grazie a tutti!), vorrei
rifarmi alla lezione 98. In quella
lezione avevo parlato di Keynes e degli errori sui cambi.
Avevo ricordato
come si possano fare previsioni, ma solo a breve termine, sulla base delle
aspettative degli operatori (in effetti oggi il rapporto euro/dollaro è sotto
1,32). E tuttavia, come nel caso di Keynes, non è facile fare previsioni con
più largo respiro, quelle previsioni, appunto, in cui Keynes si era sbagliato,
fidandosi delle ipotesi “macro”. Sono invece le previsioni a breve quelle che
le persone ricordano, perché ne parlano la stampa e gli operatori (come nel
caso della discesa dell’euro sul dollaro). E tuttavia, quando tali previsioni
si avverano, ecco che sorge il pericolo consistente nell’indurre i non-clienti
a restare non-clienti, invece di servirsi di un consulente, considerato
inutile.