Nella
lezione precedente avevamo visto che i mercati europei e statunitensi non
sembrano sopravvalutati, soprattutto se si prescinde dai titoli energetici che hanno
subito le conseguenze del sorprendente calo del prezzo del petrolio.
La figura mostra il ROE e l’indice P/E delle borse
europee e statunitensi con e senza il settore energetico.
Fonte: Bloomberg modificata.
Fonte: Bloomberg modificata.
Veniamo inoltre da un 2015
e da un inizio del 2016 che ha comportato una profonda correzione rispetto ai
massimi raggiunti nello stesso 2015.
La figura mostra la correzione sui mercati mondiali a
partire dai massimi del 2015. Fonte: Bloomberg modificata.
E sappiamo bene che le
società americane hanno approfittato dei tassi bassi indebitandosi come mai lo
erano state in precedenza.
La figura mostra che dal 2003 le società americane non
sono mai state così indebitate.
Fonte: Bloomberg modificata.
Fonte: Bloomberg modificata.
Abbiamo già visto nella
lezione precedente che l’ansia sui mercati è stata recentemente determinata
dalle vicende cinesi e dal prezzo del petrolio.
La figura mostra i fattori dominanti della paura:
prezzi del petrolio e Cina. Fonte: Bloomberg modificata.
Tracciato così lo scenario
generale, torniamo alla questione con cui eravamo partiti all’inizio della
lezione precedente:
“Quando i dati vengono
comunicati dalle società, e diventano ufficiali, le valutazioni precedenti di
quella società possono subire le conseguenze della sorpresa?”
Avevamo detto che i valori
delle singole società possono essere influenzati dalle sorprese in due modi.
Possono subire gli effetti della delusione, quando i dati si presentano
inferiori alle attese. Oppure i dati comunicati e definitivi possono
sorprendere positivamente gli operatori, rendendoli più ottimisti sul futuro di
un dato titolo rispetto alle valutazioni precedenti. E’ possibile
anticipare questo scarto tra attese precedenti e dati ufficiali?
La risposta è importante
perché i titoli che riportano utili superiori alle attese condivise sono
proprio quelli che sovra-performano l’indice MSCI Europe, il cui andamento
complessivo è difficile da battere movendosi a livello di tutto il mercato,
come abbiamo visto nella lezione precedente (cfr. figura con gli “hedge” fund).
Viceversa i titoli che
riportano utili deludenti rispetto alle aspettative sono quelli che
sotto-performano l’indice MSCI Europe. Se noi costruiamo due indici, uno
relativo ai titoli che nei tre mesi precedenti avevano avuto le migliori e le
peggiori revisione degli utili, otteniamo una linea blu ed una linea
verde che si distanziano sempre più. Gli effetti delle sorprese positive e
negative sono, a loro volta, sorprendenti!
Due indici: uno relativo ai titoli che nei tre mesi
precedenti avevano avuto le migliori revisioni degli utili e l’altro relativo
ai titoli con le peggiori revisione degli utili. Fonte: GAM
modificata.
Sulla base della figura
precedente, possiamo così immaginare una strategia basata su vendite e acquisti
simultanei, una strategia detta appunto long-short. Tale strategia permette di
costruire un portafoglio composto di titoli su cui si è “long”, cioè acquistati
con aspettative di rialzo, come di consueto, ma anche di titoli sui cui si è
“short”, venduti cioè con aspettative di ribasso.
Come applicare in concreto
questa strategia? La ricetta è basata su vari ingredienti.
Va individuato preliminarmente un comparto ricco di titoli, e possibilmente ricco di titoli con andamenti de-correlati, a differenza di settori più omogenei, cioè con meno varianza interna, come il settore delle costrizioni o i materiali di base e il food & beverage. Per esempio, nella figura seguente, il primo titolo della lista a sinistra, GAMESA, ha avuto una performance nel 2015 di + 111% mentre VALLOUREC, nella lista di destra, ha subito un calo del - 59%. Si tratta di un differenziale enorme, una potenziale miniera da sfruttare, basata su una “sorpresa+” e una “sorpresa-“.
Va individuato preliminarmente un comparto ricco di titoli, e possibilmente ricco di titoli con andamenti de-correlati, a differenza di settori più omogenei, cioè con meno varianza interna, come il settore delle costrizioni o i materiali di base e il food & beverage. Per esempio, nella figura seguente, il primo titolo della lista a sinistra, GAMESA, ha avuto una performance nel 2015 di + 111% mentre VALLOUREC, nella lista di destra, ha subito un calo del - 59%. Si tratta di un differenziale enorme, una potenziale miniera da sfruttare, basata su una “sorpresa+” e una “sorpresa-“.
Nella figura il primo titolo, GAMESA, ha avuto una
performance nel 2015 di + 111, mentre VALLOUREC ha subito un calo del -
59%. Fonte: GAM modificata.
Come è possibile
individuare questi scarti potenziali in anticipo, così da poterli sfruttare?
Ovviamente, se partite dall’assunto che il mercato incorpora prezzi “veri” in
ogni momento, prezzi cioè corrispondenti alle informazioni disponibili a tutti
e condivise, dovete usare altre fonti di informazioni. Si tratta di andare a
parlare con i responsabili delle varie società conoscendo personalmente il loro
stile abituale di presentazione dell’andamento degli utili, per esempio un
atteggiamento più ottimista e uno più prudente. In questo modo possiamo
concentrarci su un settore che abbia le caratteristiche sopra elencate:
ricchezza di titoli, quindi possibilità di diversificazione, quindi scarti
forti tra sorprese+ e sorprese-, e, di conseguenza, possibilità di anticipare
sorprese positive e negative. Ecco la sequenza:
Settore ricco -> diversificato
-> scarti tra sorprese + e - ->
anticipazione
Questa sequenza è la
ricetta di base per cucinare e sfornare i prodotti long-short.
Un comparto di titoli che ha le caratteristiche richieste dalla ricetta è quello bancario, finanziario e assicurativo.
Un comparto di titoli che ha le caratteristiche richieste dalla ricetta è quello bancario, finanziario e assicurativo.
La figura mostra un elenco di titoli del comparto,
finanziario e assicurativo con andamenti molto divaricati. Il comparto presenta
ricchezza di titoli, quindi possibilità di diversificazione, quindi scarti,
quindi possibilità di anticipare sorprese positive e negative. Questa la
ricetta dei prodotti long-short. Fonte: GAM modificata.
Ed ecco infine l’andamento
di un prodotto long-short costruito nel comparto finanziario da GAM secondo la
ricerca sopra descritta. Si può notare la capacità di battere gli indici
comunque sia l’andamento del mercato.
La figura mostra il confronto tra un prodotto long-short
GAM (linea blu), l’andamento dell’indice HRFX Equity Hedge (linea grigia) e il
rendimento di un deposito in euro a 1 mese (linea verde)Fonte: GAM modificata
In conclusione, se è
difficile battere il mercato nel suo complesso, può essere meno arduo
“anticiparlo” sfruttando le sorprese, operando su singoli titoli con la ricetta
sopra accennata. Questo fatto è una grande lezione, basata non solo su come
funzionano le sorprese sui mercati, ma anche su come funziona la mente umana in
generale.
Non dimentichiamo, infatti,
che non ci sarebbero sorprese se non agisse un miscuglio di “over-confidence” e
pigrizia mentale, due atteggiamenti basati sulla speranza di saper controllare
l’incertezza del futuro più di quanto non sia in effetti lecito.
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