domenica 17 aprile 2016

A CONFERMA DI QUANTO DETTO …



La settimana scorsa avevamo manifestato qualche perplessità sulla tenuta dei mercati e sulla possibilità che si potessero verificare delle forti turbolenze sui mercati finanziari.

Era e resta un’opinione ma sulla falsariga delle nostre asserzioni in settimana (il giorno 13 per la precisione) il Fondo Monetario Internazionale ha lanciato un allarme
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Di seguito la notizia riportata da Ansa:

“ I rischi alla stabilità finanziaria sono aumentati negli ultimi sei mesi con la maggiore incertezza, il calo dei prezzi delle commodity e i timori sull'economia cinese”.
L'allarme è del Fmi.
"La domanda è se le tensioni degli ultimi mesi sono alle nostre spalle o e sono un segnale che bisogna fare di più. Io ritengo sia necessario fare di più per assicurare la stabilità finanziaria", afferma Jose Vinals, capo del Dipartimento Mercati Fmi, che dice che la politica monetaria è cruciale ma non può essere l'unica opzione.
Le banche nelle economie avanzate sono "più resistenti" a possibili shock grazie alla riforme decise, ma il calo dei titoli bancari alla fine del 2015 e all'inizio del 2016 riflette le ''continue debolezze economiche cicliche" che si sommano ai problemi strutturali di vecchia data, sottolinea il fondo.

http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2016/04/13/allerta-fmi-su-stabilita-finanziaria_e85b150b-0412-453c-942a-08b45a8ff19a.html


Data l’autorevolezza della fonte ci permettiamo di confermare il nostro invito a valutare il rapporto rischio-rendimento del portafoglio di investimento al fine di non dover sopportare le conseguenze di un improvviso aumento della volatilità dei mercati.

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