domenica 27 dicembre 2015

Laboratorio Swiss & Global - Lezione N. 156 – Un buon consulente ci fa evitare le inconfessabili vergogne del “fai da te”


Una delle grandi illusioni di chi ignora anche le basi della finanza comportamentale è che una persona di media cultura sappia valutare il suo livello di rischio e sia in grado, da sola, di diversificare in modo efficiente il suo portafoglio.


Se entrambe queste capacità fossero disponibili – ma ho mostrato nel mio Sei esercizi facili (Cortina, 2015) quanto la diversificazione sia contro-intuitiva - allora sarebbe facile avvalersi dei cosiddetti robot-advisor, quei sistemi artificiali di cui ho già parlato. Se la mente non fosse fatta come sappiamo esser fatta, questi sistemi avrebbero già dovuto soppiantare l’operatore umano trattandosi in fin dei conti di decisioni semplici. E invece, dopo l’entusiasmo e la curiosità iniziali, sembra che queste società incontrino sempre meno successo nel senso che gestiscono sempre meno risparmi.


La figura mostra che le due principali società di gestione automatica dei risparmi, dopo una punta nel 2012-13, stanno raccogliendo sempre meno risparmi. Fonte: The Economist.

I tempi stanno cambiando per molti aspetti. Il confronto euro/dollaro sembra aver preso una decisione precisa, creando uno scenario non contingente di divergenza rispetto a quello che succede al di qua dell’Atlantico:

La figura mostra la differenza tra chi vende il dollaro in previsione di una sua debolezza (short) e chi invece lo compra (long). Fonte: Bloomberg modificata.

E, in parallelo, mentre i tassi USA aumenteranno, speriamo lentamente (cfr. lezione precedente), i rendimenti dei titoli di stato europei presentano uno scenario nuovo, divergente, per molti versi impressionante per la sua capacità di stupirci:


La figura mostra la situazione dei tassi, negativi e positivi, nei principali paesi europei. Fonte: Bloomberg modificata. 

Va inoltre ricordato, sempre in relazione agli scenari futuri, che non sembra sia più possibile continuare a gonfiare gli utili con i programmi di buyback molto utilizzati negli Stati Uniti.


La figura mostra come le società con massicci programmi di riacquisto delle azioni proprie abbiano valori di borsa che sono stati gonfiati grazie a questo meccanismo che ormai sembra sempre meno efficace. Fonte: Bloomberg modificata.

Sui mercati non bisogna lasciarsi sorprendere dalle paure evocate dai cambiamenti, ma prevenire le sorprese con la solita ricetta: un’efficiente diversificazione. Quante persone dovrebbero vergognarsi dei guasti derivanti dal “fai da te”. Purtroppo molti neppure se ne accorgono. Nella lezione precedente ci siamo soffermati su un tema d’attualità, e cioè il divario tra pericoli e paure. Tipico è il caso di questa estate, quando chi non ha avuto paura ha schivato il pericolo consistente nell’alleggerire il portafoglio delle azioni.



La figura mostra l’importanza della pazienza e del non avere paura (cfr. lezione precedente). Infatti si vede la ripresa dopo il temporaneo crollo estivo dei mercati. Fonte: Bloomberg modificata. 

Abbiamo inoltre visto come si manifesti un’altra tendenza che penalizza fortemente “il fai da te”. Infatti sono i portafogli che non hanno avuto il conforto di un consulente quelli in cui l’euro, la moneta che un italiano abitualmente usa, risulta la valuta prevalente. Ecco un altro motivo per aver vergogna del fai da te: avere troppi euro in portafoglio. 


La figura mostra come l’assenza di un esperto non abbia fatto notare ai non addetti ai lavori la differenza tra posizioni short e long sull’euro, un fenomeno di cui abbiamo già parlato. Tale differenza prelude alla debolezza dell’euro che potrà scendere sotto1,06. Fonte: Bloomberg modificata. 

Non è facile capire il meccanismo della diversificazione sulle valute. Sia per la forte inclinazione umana a usare i prezzi nominali per misurare i valori, sia anche perché sul dollaro agiscono decisioni ignote ai più, quelle prese dalla Fed.


La figura mostra il peso degli “avvertimenti” della Fed sul valore del dollaro. Fonte: Bloomberg modificata. 

Sembra che si sia recentemente rotta una banda di oscillazione che manteneva il valore del dollaro confinato dentro un canale:


Il dollaro ha rotto il lato superiore del triangolo che teneva confinate le sue oscillazioni. Fonte: Bloomberg modificata. 

La morale di tutte queste figure è che quando non abbiamo un consulente, cioè una sorta di angelo custode, non è facile riuscire, con le nostre sole forze, a smontare la distanza psicologica tra pericoli e paure di cui si è parlato nella lezione precedente con l’esempio del viaggio aereo. E, se siamo senza un consulente, finiamo per provare vergogne che non confessiamo neppure a noi stessi perché in fondo proviamo vergogna, a posteriori, della nostra superbia. Torneremo su questo punto della “vergogna” nella prossima lezione.

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